Esercizi fisici a domicilio per i malati di sclerosi.

Sclerosi sistemica ed esercizi fisici fatti in casa

Cos’è la sclerosi sistemica

 La sclerosi sistemica è una malattia autoimmune che, colpisce non solo la cute, ma anche molti altri organi e apparati, come quello respiratorio e cardiocircolatorio.

Da cosa è caratterizzata

La condizione patologica della sclerosi sistemica è caratterizzata da:

  •  aumento del tessuto connettivo nell’ organismo,
  • progressiva disabilità,
  • peggioramento generale della qualità della vita.

A cosa associare l’ esercizio fisico

Uno studio pubblicato sulla rivista scientificaScandinavian Journal of Medicine & Science in Sports”, vede, così, l’ esercizio fisico eseguito a domicilio, ben  associato alla terapia farmacologica.

“L’indagine , sviluppata come studio controllato su gruppi paralleli,  si è svolta su  un campione di 44 pazienti affetti da sclerosi sistemica”, spiega Marcello Ferrari.

Come si è svolta l’indagine

I pazienti, definiti “di controllo”,  monitorati hanno ricevuto solo raccomandazioni generiche, riguardo  un corretto stile di vita. I soggetti randomizzati  hanno partecipato a un programma di esercizio fisico individualizzato per allenare gli arti superiori e inferiori.Tali esercizi si sono svolti  a domicilio nell’ arco di sei mesi.

I test

 Conclusi questi programmi, i soggetti coinvolti hanno partecipato a svariati test. Uno dei  test  è  quello dei sei minuti di cammino.

I dati raccolti, hanno rilevato un  miglioramento della performance fisica e di resistenza, con aumento della distanza percorsa e   della forza fisica.

Da segnalare, anche, una diminuzione del peso corporeo e della massa grassa, con il mantenimento di quella muscolare. A questi risultati positivi si accompagna un miglioramento complessivo della qualità della vita,  clinicamente apprezzabile nella percezione dei pazienti“, osserva Ferrari.

Le ossevazioni

Le osservazioni  hanno confermato la riduzione degli indicatori specifici di disabilità ,così , come, contemplati dalla scala clinica Health Assessment Questionnaire Disability Index.Tali indicatori mirano,perciò, a valutare il grado di limitazione funzionale dei soggetti”, aggiunge Ferrari.

Deduzioni

Data l’ottima aderenza  alle sessioni di esercizio, previste dal programma , circa l’85% , si  deduce che per la prima volta, un semplice programma,   svolto a domicilio  è sicuro, incrementa la performance fisica e migliora la qualità della vita in soggetti affetti da  sclerodermia.

Conclusioni

La modalità d’intervento consente inoltre una riduzione dei costi con un’estensione della pratica a un numero maggiore di pazienti. A loro volta i pazienti  beneficiano di una programmazione flessibile e potenzialmente implementabile nel loro quotidiano, eseguita in un ambiente familiareconclude Ferrari.

 La ricerca è nata dalla collaborazione tra l’unità di Medicina respiratoria e dello sport,  e l’unità operativa complessa di Neuroriabilitazione.

Le due unità sono rispettivamente diretta  da Marcello Ferrari, e coordinata da Nicola Smania, docente di Medicina fisica e riabilitativa in ateneo

G R