Il primo falò sostenibile per la festa della Befana a Verona

Aumenta la curiosità per i festeggiamenti dell’Epifania scaligera. Verona si conferma molto attenta all’ambiente senza rinunciare alla magia delle tradizioni: sabato 6 gennaio verrà svelato il progetto con video-proiezione su parete d’acqua ideato e curato alla regia da CastagnaRavelli.
Inaugurazione alle 18 davanti a Palazzo Barbieri alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale veronese, in caso di maltempo l’evento sarà rimandato a domenica sempre alle ore 18.

Ultimi preparativi per la festa della Befana che dopo due anni di stop torna in piazza Bra con nuova veste. L’Amministrazione scaligera, sensibile alla tradizione ma al tempo stesso impegnata nella tutela della qualità dell’aria per evitare il brusco innalzamento del livello di concentrazione di polveri sottili, ha accolto con entusiasmo il progetto dello studio milanese CastaganaRavelli e realizzato da Laser Entertainment.

L’installazione, nata dalla creatività dell’architetto e docente di Architettura al Politecnico di Milano Gianni Ravelli, proietterà attraverso fasci di luce su un grande schermo d’acqua (16×8 m) un grande fuoco che brucerà in modo simbolico l’anno trascorso accogliendo il nuovo. 

Il progetto è realizzato in collaborazione con Agsm Aim a conferma dell’impegno del Gruppo a favore della comunità veronese sostenendo un’iniziativa capace di promuovere il percorso verso la decarbonizzazione. 

L’allestimento sarà collocato davanti a palazzo Barbieri sabato 6 e domenica 7 gennaio. È qui che, dalle 18 alle 24, potrà essere ammirato dai veronesi e dai turisti e visitatori che saranno a Verona per il fine settimana conclusivo delle festività natalizie. 

L’inaugurazione si terrà sabato 6 gennaio alle 18; in caso di pioggia, sarà spostata a domenica alla stessa ora (gli aggiornamenti saranno pubblicati sulla home page del sito del Comune di Verona:  https://www.comune.verona.it

Lo studio milanese CastagnaRavelli (Paolo Castagna – Gianni Ravelli), si occupa di illuminazioni scenografiche, installazioni urbane, allestimenti museali e spettacoli, mescolando diversi linguaggi. Progetti realizzati a Milano, Roma, Spoleto, Torino, Beirut, Grenoble, Londra, Los Angeles, New York, Tokyo. Tra i progetti più importanti l’illuminazione interna ed esterna della Nuova Galleria Sabauda di Torino (2015), il Museo multimediale Federico II a Jesi (2017), l’installazione inLUCE, prodotta dal Corriere della Sera in concomitanza con la Scuola di Design del Politecnico e con il Policlinico di Milano (2019) e il progetto di allestimento e illuminazione per la mostra di Marc Quinn HISTORY NOW, nel corso della Biennale di Venezia 2022.

L C