Operazione “Estate Sicura 2021” con controlli rafforzati su tutto il territorio.

Operazione “Estate Sicura 2021” con controlli rafforzati su tutto il territorio.

Soprattutto sui minorenni che frequentano aree verdi, anche di notte quando sono chiuse, piuttosto che alla guida di motocicli, si è concentrata l’attenzione degli equipaggi della Polizia Locale.
Controlli a tappeto per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, tra la zona della Stazione e i Bastioni della Circonvallazione interna.  Controlli a tappeto anche a Castel San Pietro, in Alto San Nazaro, in via Basso Acquar, e nella zona di Castello San Felice.
Lotta  ai parcheggiatori abusivi sia nella zona dell’Ospedale di Borgo Roma, in cui sono presenti cittadini di origine africana  particolarmente molesti verso gli anziani, sia nella zona di piazza Renato Simoni dove sono stati identificati tre cittadini romeni, pronti ad aiutare gli automobilisti a parcheggiare ma in cambio di denaro chiesto in modo anche molesto.
Risultati anche sul fronte dei controlli sui veicoli, con ben sei autovetture e due motocicli recuperati perché compendio di furto o sono stati sequestrati perché privi di assicurazione RC-auto obbligatoria per legge.
Lotta al falso documentale con 6 persone segnalate all’autorità giudiziaria perché trovate in possesso di patenti false, come accertato dagli agenti del Laboratorio Analisi Documentale della Polizia Locale.
Violazioni per accattonaggio molesto, con la stragrande maggioranza di cittadini romeni che occupano alcune vie, oggi maggiormente attrattive con la presenza di nuovo dei turisti. Per tutti è scattato l’ordine di allontanamento.
Massima attenzione ai bivacchi, provocati spesso da romeni, srilankesi, indiani completamente ubriachi come in piazza Cittadella, via dei Mutilati, via Bassetti, piazza Cavalleri, piazza Libero Vinco, cortile del Tribunale, corte Pancaldo, tutti luoghi dove un’associazione caritatevole porta assistenza ma dove i comportamenti fuori regola e contrari alle norme igienico-sanitarie stanno creando grande allarme tra i residenti che continuano a scrivere e a richiedere maggiori controlli.
Ad illustrare i dati e gli obiettivi dell’operazione sicurezza è stato il sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore alla Sicurezza Marco Padovani e al comandante della Polizia locale Luigi Altamura.
“Ci aspettavamo il ritorno di questi fenomeni- ha detto il sindaco-, sono l’effetto della ripresa della attività e del venir meno di alcune restrizioni Covid. Ecco perché interveniamo per tempo, per contrastarli sul nascere e per far sì che non diventino un’abitudine. Ho chiesto massima attenzione al tema del disagio giovanile, tra i ragazzi è aumentato il consumo di alcol e stupefacenti, la droga che viene trovata anche grazie all’ausilio dell’Unità cinofila nei parchi e nelle zone frequentate dai giovanissimi è davvero troppa. Queste operazioni vanno nella direzione non solo di contrastare tali fenomeni ma anche di prevenirli, i ragazzi devono sapere che non ci sono zone franche in città e che su questi temi non si fanno sconti a nessuno. C’è poi la questione del Daspo urbano, uno strumento che tuttavia non è adeguato alle reali esigenze dei Comuni e della città come la  nostra, dove l’impegno sul fronte sicurezza è davvero tanto e con risultati evidenti, ma che tuttavia rischiano di essere vanificati dall’inefficacia delle misure a disposizione. Perciò sto studiando con l’ausilio dell’avvocatura civica dei provvedimenti ad hoc per essere ancora più incisivi e  dare concretezza alle ingenti risorse umane ed economiche che stiamo investendo per la sicurezza dei città”.
G.R.