L’Ulss 9 Scaligera decreta un piano di interventi per le patologie da elevate temperature

E con l’arrivo del caldo intenso e anche per l’estate 2022 l’azienda Ulss 9 Scaligera stabilisce un piano di interventi per la prevenzione delle patologie da elevate temperature negli anziani o nella popolazione con patologie croniche invalidanti.
Il piano ha in previsione diversi punti, fra i quali interventi di informazione alla popolazione; la diffusione dell’avviso di allarme climatico; l’identificazione della popolazione più vulnerabile e provvedimenti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. E ancora, l’accesso tempestivo a posti letto di residenzialità temporanea, per andare incontro alle esigenze di un tempestivo spostamento da casa in una struttura protetta e al fine di sostenere situazioni particolarmente impegnative; collegamento con i servizi sociali dei diversi Comuni del Territorio scaligero.
E perciò scatta l’allarme per “disagio fisico” in tutto il Veneto per il caldo e afa record.
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La campagna di informazione e prevenzione.
Il primo passo da attuarsi è una campagna di informazione riguardante le strategie utili relative alla prevenzione delle patologie da elevate temperature dirette alle fasce di popolazione a rischio. È prevista la distribuzione di un opuscolo informativo per i pazienti in Assistenza domiciliare integrata all’interno delle sale d’attesa delle sedi distrettuali e ospedaliere, negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. Nel sito internet del Dipartimento di prevenzione, oltre all’opuscolo, sono presenti ulteriori informazioni per approfondimenti sulla prevenzione delle patologie da elevate temperature, sia per i soggetti fragili che per i lavoratori che operano in situazioni particolari, quali i lavori all’aperto. Oltretutto, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sulle opportunità del territorio veronese è attivo il numero verde 800 535 535, in collaborazione con il Servizio regionale di telesoccorso e telecontrollo.
Anche ARPAV provvede a formulare giornalmente una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria – con particolare riferimento all’inquinante tipico della stagione estiva- specifica per la Regione del Veneto. L’ampia diffusione dell’allarme climatico ha lo scopo di richiamare maggiormente l’attenzione degli operatori sanitari e sociali a favore dei cittadini da loro ritenuti più a rischio nell’andare incontro a complicazioni nel caso di prolungate ondate di calore.
Sarà fondamentale anche l’intervento di medici e pediatri.
I medici individuano fra gli assistiti ultrasettantacinquenni e/o inseriti nelle cure domiciliari le persone fragili nell’ambito della prevenzione delle patologie da elevate temperature. I medici di medicina generale e pediatri potranno proporre protocolli di Assistenza programmata domiciliare, segnalare ai vari Distretti situazioni di particolare necessità assistenziali o richieste di valutazioni per inserimento in residenzialità temporanea, segnalare alla Centrale operativa territoriale situazioni di particolari necessità sociali.
Inoltre mediante il network saranno mappate le iniziative di associazioni di volontariato, amministrazioni comunali, enti di promozione sociale, la protezione civile e con i gruppi organizzati dell’ambito territoriale di riferimento attivati sul territorio per dare sollievo e sostanziale aiuto ai soggetti fragili nel possibile caso di ondate di calore.
La Centrale operativa territoriale scaligera ha il compito di raccogliere eventuali segnalazioni di situazioni di disagio o fragilità che non richiedono un intervento sanitario immediato rilevate dagli operatori sanitari e sociali e di attivare l’eventuale presa in carico. Nello specifico, possono rivolgersi alla Centrale operativa territoriale per richieste e segnalazioni su queste problematiche, gli operatori della Regione Veneto, Continuità assistenziale, Comuni, pronto soccorso aziendali e Suem 118.

L C

Fonti: https://www.veronaoggi.it/