Verona a fianco di figure professionali sempre più richieste: colf e badanti

Il Comune di Verona fa squadra con le realtà specializzate per la formazione e normare figure professionali sempre più richieste, fornendo loro tutti i requisiti necessari per svolgere nel miglior modo l’attività professionale. Un corso di 76 ore che verrà presentato agli interessati il 4 ottobre.

Colf e badanti sono figure sempre più fondamentali, richieste e presenti nelle nostre famiglie, spesso però non in possesso delle dovute competenze tecniche per la cura della casa e della persona, ma anche più spesso non regolarizzate. Ed è per questo motivo che dal 2 novembre inizierà un corso di formazione per “Assistente Familiare” che verrà presentato martedì 4 ottobre, dalle 15 alle 17 al Servizio Promozione Lavoro del Comune di Verona in via Macello, 5. L’incontro è stato promosso dal Centro Servizi CISL Verona, ULSS 9 – Sportello Assistenti Familiari, FISASCAT Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Cisl, Ebincolf Cooperativa Energie Sociali, in collaborazione con il Comune di Verona, e si inserisce all’interno del ciclo di eventi di autunno-inverno dell’Assessorato al Lavoro.

Ai partecipanti verranno forniti tutti i dettagli relativi alla professione di Assistente Familiare, e al relativo corso gratuito di formazione, della durata totale di 76 ore che inizierà ai primi di novembre, e che sarà diviso in due moduli, base e avanzato, rispettivamente di 64 e 12 ore.

Nel modulo base si affronteranno argomenti fondamentali come l’alimentazione, diritti e doveri del lavoro domestico, con annesso laboratorio pratico di cucina, igiene della persona e dell’ambiente, cura della persona parzialmente o totalmente non autosufficiente, orientamento alla professione e ai servizi. Invece il modulo di approfondimento tratterà temi legati alle persone fragili da assistire come l’Alzheimer e demenze. A conclusione del corso sarà rilasciato attestato riconosciuto Ebincolf, Ente Bilaterale Nazionale del Comparto di Datori di Lavoro e dei Collaboratori Familiari.

L’incontro di presentazione, rivolto ai residenti o domiciliati nel Comune di Verona interessati a formarsi e lavorare nell’ambito della cura domiciliare di persone anziane e disabili, è gratuito, con un massimo di partecipanti selezionati in ordine di iscrizione. È richiesta una buona conoscenza della lingua italiana.
Per iscriversi all’evento è necessario inviare una mail all’indirizzo [email protected] indicando nell’oggetto “Richiesta partecipazione evento 4 ottobre” e inserendo nome e cognome, codice fiscale, recapito telefonico e comune di residenza entro lunedì 3 ottobre. Tutte le informazioni ulteriori sono presenti sul sito del Comune di Verona alla pagina
L’iniziativa è stata presentata giovedì 29 settembre in mattinata in Sala Arazzi dall’assessore al Lavoro Michele Bertucco. Sono intervenuti anche il segretario della categoria FISASCAT Giosuè Rossi, la Responsabile Settore Lavoro di Energie Sociali Coop. Sociale Onlus Francesca Comparotto, Marcella Lo Cicero dell’Area formazione del Centro Servizi CISL e la responsabile Servizio Promozione Lavoro del Comune di Verona Miriam Salardi. 
La figura di assistente familiare, finalmente chiamata diversamente da colf o badante, è entrata in maniera molto forte nelle famiglie italiane e veronesi – ha affermato l’assessore Bertucco -. Un lavoro a diretto contatto con le persone, dovuto all’invecchiamento della popolazione con un’elevata percentuale sopra gli ottant’anni, che però è soggetto a varie problematiche, come il lavoro nero e la mancanza di alcuni aspetti fondamentali di quando ci rapporta con persone fragili. Il corso nasce proprio da queste esigenze che si sono manifestate nel tempo, con le famiglie che si rivolgono ai servizi sociali del Comune o alle organizzazioni sindacali. È stato fatto un focus preciso tra tutti gli attori in campo, per permettere di far fare il miglior percorso possibile ad una figura che potrà anche aiutare nella gestione familiare, avere le caratteristiche e la sensibilità per seguire la persona assistita così come un contratto regolare”.
L C